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Amica Chips migliora produttività e clima aziendale con un software di analisi del sentiment



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Il noto marchio di patatine tutto italiano ha intrapreso, attraverso la collaborazione con la società di consulenza hengi e il suo software Best People First, un percorso di monitoraggio della percezione che i dipendenti hanno dell’organizzazione per promuovere un ambiente di lavoro coinvolgente e indirizzare le strategie future

Pubblicato il 29 set 2023



Amica Chips

Secondo uno studio condotto dall’Università di Oxford, i lavoratori sono il 13% più produttivi quando sono felici. Perché questo avvenga, però, bisogna prima di tutto coinvolgerli rendendoli parte attiva della crescita aziendale.

La creazione di una cultura del coinvolgimento inizia dall’alto e passa dai manager che devono imparare a comunicare in modo aperto e coerente trasmettendo i valori aziendali. Ecco, questo è in sintesi il percorso che ha intrapreso il brand di patatine Amica Chips che ha una grande ambizione: creare uno stile di vita felice dentro e fuori l’azienda.

Per ottenere questo risultato il noto marchio di snacks ha deciso di farsi affiancare dalla società di consulenza strategica digitale hengi. Non solo, ha anche adottato il suo software per l’analisi del sentiment aziendale Best People First (Bp1st) con cui ha diffuso una survey online di 108 domande a risposta chiusa, per indagare la percezione che i lavoratori hanno dell’azienda, e definire in base ai risultati le migliori azioni correttive da intraprendere.

L’azienda come una micro società che si evolve

Amica Chips nasce nel 1990, ma è nel 2006 che, complice un ironico spot televisivo, le sue patatine vanno a ruba sugli scaffali dei punti vendita di tutto il Paese. È l’inizio di una grande storia d’impresa. Oggi le sue patatine sono esportate in oltre 22 Paesi nel mondo, l’azienda conta più di 350 dipendenti e registra un fatturato che supera i 130 milioni di euro.

Ed è proprio la raggiunta consapevolezza del suo ruolo, non solo come impresa ma come luogo in cui le persone possono realizzarsi, che ha innescato la volontà di impegnarsi in un progetto dedicato alle risorse interne.

«L’azienda è come una micro società fatta di persone che devono capire chi sono e dove vogliono arrivare – sostiene Luisa Mariani Moratti, Member of Board di Amica Chips −. La persona nella società, e quindi anche nell’azienda, cresce, si evolve, matura, si arricchisce, proprio perché consapevole di chi è e di come vuole migliorare nel tempo. Questa è una crescita innanzitutto personale che però, ovviamente, si riflette sul benessere aziendale. Se io nella mia organizzazione ho persone felici, persone consapevoli di cosa vogliono diventare, senz’altro ho anche persone che sanno in che direzione andare, che quindi remano nella direzione più giusta per sé stesse, ma anche per l’azienda».

Who's Who

Luisa Mariani Moratti

Member of Board di Amica Chips

Luisa Mariani Moratti

Amica Chips investe sulle persone con Best People First

A novembre 2022 inizia così il progetto che vede insieme Amica Chips e la società fondata e presieduta da Luis H. Ferrari Blanco, hengi, che da dodici anni opera con l’intento di aiutare le aziende a sviluppare un ambiente inclusivo, motivante e coinvolgente che metta al centro le persone.

Il primo passo compiuto con la Direzione di Amica Chips è stato quello di codificare la vision aziendale per poterla poi condividere con tutti i lavoratori, tracciando una strada fatta di valori – passione, determinazione, ambizione, coerenza, e fiducia − e obiettivi da raggiungere insieme. Contemporaneamente il progetto ha previsto l’attivazione del software Bp1st con la parte più strategica dell’organizzazione, in aggiunta a coaching specifici per accompagnare direttore operativo e manager di primo livello alla lettura del sentiment generato dalle survey digitali erogate ogni tre mesi. In abbinamento a ciò è stato messo in campo un progetto formativo dedicato al primo e al secondo livello dell’organizzazione. Consecutivamente l’azienda ha coinvolto tutta l’organizzazione alla bellezza della cultura aziendale, creando dei momenti di confronto motivante.

«Questo software non è per niente invasivo, ma allo stesso tempo consente di creare un rapporto costante e continuativo coi nostri lavoratori – ha spiegato Laura Moratti, Member of Board di Amica Chips, descrivendo l’attività sinora svolta −. Abbiamo già fatto due letture di survey, e dalla prima, per la quale eravamo anche un po’ spaventati poiché non sapevamo che tipo di feedback potessimo ricevere, siamo invece rimasti piacevolmente stupiti, perché la nostra è risultata essere un’azienda positiva, con tanto entusiasmo nei ragazzi e voglia di crescere. Abbiamo notato naturalmente anche delle imperfezioni, e questo ci ha dato modo e spunto per voler migliorare sempre più e andare avanti.

A seguito della seconda analisi poi, come suggerito da hengi, non siamo intervenuti direttamente sulle persone per modificare quegli aspetti non del tutto soddisfacenti, ma abbiamo ritenuto più efficace coinvolgere e condividere la nostra cultura aziendale con un approccio totalmente positivo abbracciando la filosofia del software Best People First, che è appunto quella di evidenziare le aree positive. È da qui che un’azienda deve partire per coinvolgere ancor di più, perché è qui che si trovano i soggetti che possono fare da traino per i soggetti meno coinvolti, meno interessati».

Who's Who

Laura Moratti

Member of Board di Amica Chips

Laura Moratti

I risultati non si sono fatti attendere. La codifica e la valorizzazione della vision hanno portato un allineamento generale dell’organizzazione e un maggior spirito di squadra. L’organizzazione si è sentita, fin da subito, più coinvolta. Inoltre, l’azienda ha ridefinito in modo puntuale la sua comunicazione strategica e commerciale in termini di identità, riconoscibilità e interattività. Ed è grazie a questi risultati che Amica Chips ha ottenuto la certificazione Best People First 2023. «Un fiore all’occhiello, ma anche una grande responsabilità, perché d’ora in poi dobbiamo mantenere lo standard e puntare sempre più alto», ha affermato Laura Moratti.

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