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Uno sguardo al futuro: come migliorerà la gestione HR con l’AI



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L’Intelligenza Artificiale sta ridefinendo il panorama delle risorse umane, introducendo innovazioni come analisi predittive, automazione avanzata e interfacce intelligenti. Dalla selezione del personale alla formazione su misura: promette di trasformare ogni aspetto del coordinamento del capitale umano, offrendo maggiore efficienza, decisioni strategiche più rapide e un’esperienza lavorativa significativamente migliorata

Pubblicato il 27 gen 2025

Christian Pedergnana

Head of HR Solution, TeamSystem



Gestione HR con AI

L’Intelligenza Artificiale (AI) sta trasformando il mondo delle risorse umane, offrendo opportunità concrete di crescita e innovazione. L’HR Tech si sta rivelando il settore più incline ad adottare queste nuove tecnologie, grazie alla sua capacità di migliorare processi e risultati.

Come evidenziato durante un webinar tenuto per l’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano, l’AI sta ridefinendo i confini dell’HR Tech. Oltre a introdurre funzionalità come copilot verticali, analisi predittive e automazione dei processi, promette di diventare il cuore pulsante di un ecosistema intelligente e adattivo. La vera sfida per il futuro sarà integrare l’Intelligenza Artificiale in modo pervasivo in tutti i processi HR, migliorando l’efficienza e l’esperienza dei dipendenti.

In questo articolo esploreremo l’impatto dell’AI sull’HR Tech, l’evoluzione dei sistemi e le prospettive future per il settore.

L’AI nell’HR Tech oggi: a che punto siamo

L’Intelligenza Artificiale è già una realtà nell’HR Tech, in grado di migliorare l’efficienza operativa e l’User Experience dei dipendenti. Oggi possiamo parlare di tecnologie AI-powered e AI-enabled, che sfruttano le potenzialità del machine learning per offrire interfacce più intelligenti e perfettamente integrate con strumenti come Teams e desktop.

Grazie a motori di competenze (skills engines), sistemi di raccomandazione basati sull’AI e marketplace di talenti, l’AI permette di ottimizzare i processi partendo dai dati. Ad oggi, i principali ambiti di applicazione sono i seguenti:

  • Ottimizzazione dei processi HR: dalla selezione dei candidati alla gestione delle performance;
  • Analisi avanzate: grazie a strumenti di data analysis predittiva e prescrittiva;
  • Automazione di attività ripetitive, che riducono gli errori umani e migliorano l’accuratezza dei risultati.

HR Tech tra passato e presente: come siamo arrivati fin qui

L’HR Tech si è evoluto molto nel tempo, passando da semplici sistemi di gestione dei cedolini a piattaforme intelligenti e integrate. Questo sviluppo può essere suddiviso in quattro fasi fondamentali:

  1. Sistemi per amministrazione e archiviazione: le prime tecnologie si limitavano alla gestione di dati anagrafici e cedolini, con una banca dati accessibile esclusivamente agli esperti back-office;
  2. Human Capital Management (HCM): grazie a un’esperienza utente (UX) migliorata, la tecnologia ha promosso l’utilizzo self-service e lo sviluppo del capitale umano;
  3. Coinvolgimento dei collaboratori: oggi ci troviamo in questa fase, dove l’avvento della tecnologia mobile ha migliorato la comunicazione e il coinvolgimento dei dipendenti;
  4. Orientamento alla produttività: il prossimo step è un sistema unico e integrato che combina dati aziendali ed ERP, migliorando la gestione complessiva delle risorse umane.

Questa evoluzione ha segnato il passaggio da sistemi focalizzati sul reporting a piattaforme avanzate per l’analisi e il monitoraggio dei dati, con un impatto diretto sulle performance aziendali.

Gestione HR con l’AI: prospettive future

L’HR Tech è pronto per una nuova fase, dove l’AI non si limiterà a migliorare i processi esistenti ma diventerà il motore per sistemi predictive e prescriptive, che migliorano l’esperienza utente e l’analisi dei dati. Nei prossimi 2-3 anni, tre elementi chiave guideranno questa transizione: l’AI Copilot, data driven insight e process automation. Vediamo di cosa si tratta.

AI Copilot

L’AI Copilot, grazie alle sue interfacce, semplificherà le attività dei dipendenti e degli esperti HR. I copilot verticali, progettati per esigenze specifiche, assicurano risposte precise, riducono le cosiddette “allucinazioni” AI e garantiscono:

  • risposte puntuali al dipendente sulla sua posizione lavorativa o sui processi in cui è coinvolto;
  • presentazione dei dati in vari formati;
  • risposte rapide e puntuali su informazioni verticali, come contratti e normative, per agevolare il lavoro degli HR Expert in backoffice.

Data Driven (Insight)

L’Intelligenza Artificiale potenzierà l’analisi dei dati contenuti nei sistemi HR, offrendo analisi predittive e prescrittive. I fornitori HR Tech, utilizzando dataset estesi, saranno in grado di produrre insight strategici avanzati per supportare decisioni aziendali mirate.

Process Automation

L’automazione dei processi HR è uno dei vantaggi più tangibili dell’AI. Gestione delle presenze, selezione dei candidati e onboarding diventeranno processi automatici, liberando tempo che il reparto HR può sfruttare per attività più strategiche e ad alto valore aggiunto.

Gestione HR con l’AI: gli ambiti di applicazione futuri

Dopo una prima fase di integrazione, l’Intelligenza Artificiale diventerà pervasiva, influenzando ogni aspetto della gestione HR. Ecco i sei principali ambiti di applicazione:

  • Gestione strategica dei dipendenti: non per ultimo, favorirà l’ottimizzazione delle risorse umane attraverso l’analisi predittiva dei dati di produttività.
  • Fase di recruiting e assunzioni: l’AI sarà in grado di identificare i candidati ideali con strumenti predittivi che analizzano competenze e compatibilità alla cultura aziendale;
  • Percorsi di training e sviluppo personalizzati: sistemi basati su Artificial Intelligence creeranno percorsi formativi su misura, adattandosi alle esigenze di crescita individuali;
  • Processi per attrarre e trattenere talenti: l’AI supporterà, inoltre, strategie di Employee Retention, analizzando le aspettative e i livelli di soddisfazione dei dipendenti;
  • Valutazioni sulle performance e feedback: ancora, automatizzerà le valutazioni, fornendo feedback precisi e continui, migliorando l’allineamento con gli obiettivi aziendali;
  • Diversity e inclusion: strumenti di Intelligenza Artificiale potranno analizzare bias nei processi di selezione e promozione, supportando politiche più inclusive.

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