L’Intelligenza Artificiale sta già trasformando il modo di lavorare, di prendere decisioni, di vivere la quotidianità delle persone. Quello che è certo è che, in breve tempo, l’IA avrà un forte impatto sul mercato del lavoro: se da un lato alcune attività saranno automatizzate, dall’altro emergono nuove professioni legate proprio allo sviluppo e alla gestione della tecnologia. In questo scenario, il futuro del lavoro non sarà determinato solo da una sostituzione, quanto piuttosto dall’integrazione tra attività umane e delle macchine e, soprattutto, da una forte evoluzione delle competenze.
RICErche e studi
Lavoro e AI, alle aziende serve un mix tra competenze digitali, tecniche e umane
Automazione e innovazione stanno ridefinendo i ruoli professionali. Le imprese devono investire in formazione continua e favorire l’integrazione tra capacità analitiche, soft skill e visione critica. Solo così sarà possibile affrontare le trasformazioni in atto con consapevolezza, valorizzando il potenziale delle persone e costruendo organizzazioni più resilienti, inclusive e capaci di adattarsi al cambiamento
AD di Randstad HR Solutions e Consigliere di Fondazione Randstad AI & Humanities

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