nuove professioni

Mercato del lavoro, cresce a inizio 2017 la richiesta di specialisti IT

Le imprese italiane sono alla ricerca di Security Consultant, Software Tester e Digital Product Manager. A vivere un momento di slancio è in particolare il settore turistico sulla scia dello sviluppo di portali e Mobile App. A rivelarlo l’indagine trimestrale ManpowerGroup Employment Outlook Survey

Pubblicato il 17 Gen 2017

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In questo primo scorcio di 2017 la prospettiva delle imprese italiane rispetto alla possibilità di incrementare il proprio organico è sostanzialmente immutata. Il 3% delle organizzazioni prevede per i prossimi tre mesi nuove assunzioni, il 5%, al contrario, si aspetta un calo e per l’appunto il 90% non subirà alcun cambiamento. Sulla base di questi dati e considerati gli opportuni aggiustamenti stagionali, la variazione percentuale nel complesso dovrebbe rimanere in equilibrio sullo 0%. Tuttavia, si riscontra del fermento tra alcune professionalità legate al digitale e all’ICT, a partire da Security Consultant, Software Tester e Digital Product Manager, che diventano sempre più mira degli uffici HR delle aziende tricolore, in maniera trasversale rispetto alle varie industry e con particolare riferimento al settore turistico. A dirlo è l’indagine trimestrale MEOS (ManpowerGroup Employment Outlook Survey) di ManpowerGroup, che sottolinea come le – poche – possibilità di assunzione stiano aumentando soprattutto nell’ambito delle piccole e medie imprese (dai 10 ai 49 dipendenti, con una previsione del +2%) e, a livello geografico, nel Nord-Ovest (+3%).

Secondo ManpowerGroup, i nuovi professionisti richiesti dalle aziende hanno un profilo interdisciplinare, si muovono in uno scenario sempre più internazionale e sono in grado di guidare la trasformazione digitale grazie a una grande capacità di evolvere le proprie competenze tenendo il passo dell’innovazione. Il Security Consultant è per l’appunto uno di questi: mettendo in campo la sua preparazione tecnico-scientifica, si occupa infatti di individuare eventuali intrusioni o tentativi di spionaggio elettronico ai danni dell’impresa per la quale lavora garantendo protezione ai dati sensibili e alle reti aziendali. In un mondo enterprise sempre più caratterizzato da divisioni IT che producono soluzioni digitali in house, a questa figura si affianca quella del Software Tester, che si occupa del controllo dei sistemi informativi eseguendo una serie di verifiche per garantire che le applicazioni non presentino difetti e bugs e per ovviare a eventuali malfunzionamenti. A coordinare lo sviluppo di nuovi prodotti c’è invece il Digital Product Manager che, lavorando a stretto contatto con le principali divisioni aziendali, gestisce tutto il ciclo di vita di piattaforme e software, dal concept e dal design iniziale fino all’implementazione e all’integrazione nell’architettura.

Come detto, un certo slancio si registra nel settore turistico, specialmente per quanto riguarda l’ospitalità alberghiera e la ristorazione. Merito senz’altro dello

sviluppo di portali e mobile app che da una parte aggregano, segmentandole, la proposizioni e che dall’altra disintermediano il rapporto tra consumatori e imprese. Ma c’è dell’altro: nel comparto alberghiero, la crescita dell’offerta aerea low cost, soprattutto negli aeroporti minori, ha creato interessanti opportunità di sviluppo per le aree coinvolte e ha favorito la destagionalizzazione dei flussi turistici. Nel mondo della ristorazione si è assistito invece a un ampliamento del panorama dei food retail; la ristorazione veloce, un tempo appannaggio di chioschi o camioncini è diventata organizzata, e ha portato alla creazione di nuovi format di fast & casual dining, dove tra l’altro cresce la richiesta di personale specializzato. Un esempio? VOIhotels, catena del Gruppo Alpitour specializzata in strutture selezionate in Italia e all’estero oltre che di figure per rinforzare la sua forza vendita (Sales Manager, Booking) e Business Analyst è alla ricerca anche di figure centrali nel settore tecnico e IT.

«I modelli lavorativi stanno radicalmente cambiando; professioni nuove e profili specializzati giocheranno un ruolo sempre più significativo nell’economia del futuro e il talento sarà il fattore che più di tutti potrà fare la differenza in termini di competitività. Diventa quindi importante per le aziende acquisire fin da oggi questa consapevolezza e sviluppare capacità attrattiva per garantirsi un vantaggio competitivo sostenibile nel tempo», ha commentato Stefano Scabbio, Presidente Area Mediterranea ed Europa Orientale ManpowerGroup.

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