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Cultura dello Smart Working: fiducia, responsabilità e leadership nella nuova organizzazione del lavoro

La cultura dello Smart Working nasce dalla fiducia e dalla responsabilità condivisa. Le esperienze di aziende come Terna e Fater mostrano come il lavoro flessibile trasformi leadership, comportamenti e relazioni. Dalla gestione per obiettivi alla cura del benessere, la flessibilità diventa una leva culturale e non solo organizzativa

Pubblicato il 5 nov 2025

Mattia Lanzarone

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L’evoluzione dello Smart Working in Italia non si misura più solo nei numeri, ma nella trasformazione culturale che attraversa aziende e istituzioni. Dopo una fase di sperimentazione forzata, la flessibilità è diventata una leva strutturale. Tuttavia, per consolidarsi nel tempo, richiede una cultura dello Smart Working capace di tradurre autonomia e fiducia in responsabilità condivisa.

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Mattia Lanzarone

Appassionato di videogiochi, musica e cultura digitale, ho sempre vissuto la tecnologia prima di tutto come spazio di scoperta e immaginazione. Dopo la laurea in Scienze Umanistiche per la Comunicazione all’Università degli Studi di Milano e un master in Editoria e Produzione Musicale e Audiovisiva alla Scuola di Comunicazione IULM, mi sono dedicato alla creazione di contenuti e alla definizione del linguaggio di progetti innovativi. Ho lavorato su tone of voice e brand book per esperienze tecnologiche come Futura by Plenitude, affiancando brand e istituzioni nella narrazione di percorsi immersivi e digitali.