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L’impatto di ChatGPT sul mondo del lavoro: l’accelerazione negli Stati Uniti e il ritardo dell’Europa



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 Mentre si dibatte sulle implicazioni che avrà l’assistente virtuale basato sull’Intelligenza Artificiale sul modo in cui quotidianamente vengono svolte le attività nelle organizzazioni, negli USA l’adozione corre veloce, facendo da apripista sulle opportunità da cogliere

Pubblicato il 11 lug 2023



ChatGPT e mondo del lavoro

L’adozione di ChatGPT, il chatbot basato sull’Intelligenza Artificiale (AI), sta rivoluzionando il mondo del lavoro. Secondo ricerche condotte da diverse fonti autorevoli, tra cui Gartner, B2B Reviews, ResumeBuilder, Monster e Chartered Management Institute, l’impatto di ChatGPT sulle pratiche di gestione del personale è evidente, ma gli Stati Uniti sembrano procedere più velocemente rispetto all’Europa, creando un potenziale svantaggio competitivo.

ChatGPT e mondo del lavoro, l’adozione negli Stati Uniti

Secondo una ricerca condotta da ResumeBuilder su un campione di 500 aziende negli Stati Uniti, il 55% di esse sta già utilizzando ChatGPT per svariati compiti. Un esempio di adozione di successo è rappresentato dalle risorse umane, dove il 60% delle aziende ha integrato il chatbot nell’elaborazione delle descrizioni dei ruoli.

Questo ha portato a una significativa riduzione dei tempi di scrittura e revisione delle posizioni aperte, consentendo ai dipartimenti HR di concentrarsi su attività di maggior valore aggiunto come la selezione e l’onboarding dei candidati.

Inoltre, secondo B2B Reviews, il 50% dei 213 HR manager delle società tecnologiche che hanno risposto al questionario, utilizza regolarmente ChatGPT nel proprio lavoro, risparmiando in media 70 minuti a settimana. Il 10% di loro ammette anche di usarlo per scrivere le lettere di licenziamento. Nella tabella sono elencate le attività principali per cui è stato utilizzato il nuovo software.

Risparmi finanziari e riorientamento delle risorse

I dati raccolti da ResumeBuilder evidenziano che l’implementazione di ChatGPT e di altre soluzioni AI per l’automazione dei compiti di scrittura ha portato a risparmi finanziari significativi per le aziende. Il 50% delle organizzazioni ha riportato risparmi superiori a $50.000, mentre il 10% ha raggiunto risparmi superiori a $100.000. Questi risparmi consentono alle aziende di reinvestire le risorse in settori strategici e di concentrarsi sulla formazione e l’assunzione di personale.

Impatto sulla programmazione

Oltre all’automazione delle descrizioni di ruolo, ChatGPT è stato adottato anche nel campo della codifica e dello sviluppo software. Secondo un sondaggio condotto da Monster su un campione di 200 aziende tecnologiche negli Stati Uniti, il 45% di esse ha implementato l’AI generativa per migliorare l’efficienza nella scrittura del codice.

Ad esempio, i programmatori possono utilizzare ChatGPT per generare frammenti di codice di base, risparmiando tempo prezioso e concentrando i loro sforzi su compiti più complessi e creativi. Questo trend è confermato a livello globale dal recente sondaggio annuale pubblicato da Stackoverflow. Oltre il 70% dei 90 mila programmatori che hanno partecipato, pensa questi strumenti avranno un impatto significativo su tutte le fasi di lavoro: scrivere codice, correggere, documentare, testare, insegnare e installare.

Tipologie di utilizzo e nuove policy in arrivo

Sempre secondo il sondaggio Monster sopra citato, il 49% dei lavoratori ha utilizzato ChatGPT o un altro generatore di Intelligenza Artificiale per lavoro. E sebbene la metà lo abbia utilizzato per attività di base come scrivere eMail o programmare, il 33% lo ha utilizzato per attività avanzate o speciali come scrivere codice, previsioni finanziarie o analisi dei dati, mentre un altro 30% lo ha utilizzato per scopi creativi come generare grafici, piani o campagne.

Alla luce di queste evoluzioni, non sorprende che secondo una ricerca di Gartner, il 48% di tutti i dirigenti delle risorse umane intervistati abbia affermato di essere in procinto di elaborare nuove politiche sull’uso da parte dei dipendenti del chatbot di Intelligenza Artificiale (AI), lavorando con IT, legale, compliance e audit per comprendere i rischi, gli impatti potenziali e come adottare un approccio bilanciato.

ChatGPT e mondo del lavoro, preoccupazioni e lentezza dell’Europa

Nonostante i benefici evidenti, vi sono ancora alcune preoccupazioni legate all’uso di ChatGPT nel mondo del lavoro, indicando una carenza di conoscenza e comprensione delle potenzialità di ChatGPT e delle soluzioni AI correlate.

Il sondaggio condotto dalla Chartered Management Institute nel Regno Unito su oltre 1.000 manager con sede nel Regno Unito ha rilevato che la stragrande maggioranza dei manager (75%) è preoccupata per i rischi per la sicurezza e la privacy derivanti dall’utilizzo delle tecnologie AI, con due manager su cinque (43%) che affermano di essere preoccupati che i posti di lavoro nella loro organizzazione saranno a rischio a causa dell’IA.

Alla domanda su quanto fossero preparati per le nuove tecnologie di intelligenza artificiale, oltre la metà dei manager (52%) afferma che la propria organizzazione non è al passo con gli ultimi progressi della tecnologia di intelligenza artificiale e solo uno su cinque (20%) afferma che la loro organizzazione è sempre aggiornata.

Solo il 4% dei manager ha dichiarato di aver ricevuto una formazione sulle ultime IA come ChatGPT o Bard di Google e meno di un manager su dieci (7%) concorda sul fatto che i dipendenti della propria organizzazione sono adeguatamente formati per lavorare con le tecnologie AI. La ricerca ha anche scoperto che la maggior parte dei manager non ha mai utilizzato ChatGPT (62%) nonostante il suo alto profilo mediatico. Tutto ciò potrebbe mettere le aziende europee in una posizione di svantaggio competitivo, poiché le organizzazioni statunitensi stanno già beneficiando di maggiori efficienze operative e di risparmi finanziari.

E l’Italia?

Secondo un dato recente raccolto da Ipsos, nel nostro Paese circa un terzo della popolazione non ha mai sentito parlare di intelligenza artificiale e la percezione prevalente è ancora un misto disinformato di emozione e paura.

Promuovere una cultura della collaborazione tra esseri umani e AI

ChatGPT sta rivoluzionando il modo in cui le aziende gestiscono le loro operazioni e risorse umane, con impatti significativi negli Stati Uniti. Tuttavia, in Europa si nota un ritardo nell’adozione di questa tecnologia e nella consapevolezza delle sue potenzialità.

È fondamentale che le aziende europee si adattino a queste nuove tecnologie per non perdere i benefici economici derivanti dal suo utilizzo. L’obiettivo dovrebbe essere quello di promuovere una cultura della collaborazione tra esseri umani e intelligenza artificiale, massimizzando così il potenziale di entrambe le parti nel raggiungimento del successo organizzativo.

Mentre le preoccupazioni relative all’IA che sostituisce i posti di lavoro umani sono comprensibili, questi strumenti possono aiutare i dipendenti a ottenere prestazioni di livello superiore se utilizzati in modo efficace ed etico, e spetta alle risorse umane educare sia i manager che i dipendenti in merito. Per fare questo, è essenziale che gli HR manager vengano formati adeguatamente e si assumano la responsabilità di guidare l’adozione di ChatGPT.

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