Il 15 maggio 2024, in occasione del suo Convegno annuale, l’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano ha condiviso e discusso i principali risultati della Ricerca 23/24 e presentato le best practice di innovazione in ambito HR, finalisti e vincitori del contest HR Innovation Award.
Con il nuovo anno ormai alle porte, quali sono le evidenze del 2024 da ricordare? Le abbiamo raggruppate in 4 aree fondamentali:
- Le potenzialità dell’AI in ambito HR;
- Le opportunità della formazione in digitale;
- L’evoluzione dell’Employee Experience;
- Le competenze del futuro.
LE POTENZIALITÀ DELL’AI IN AMBITO HR
«L’introduzione di soluzioni di Intelligenza Artificiale richiede un approccio strategico che va oltre l’adozione di nuovi strumenti: è necessario ripensare l’organizzazione del lavoro, i processi di formazione e sviluppo e le politiche di gestione delle risorse umane, affinché la tecnologia diventi un’alleata per potenziare il capitale umano e non un elemento di disgregazione. Per assumere questo ruolo di leadership, il team HR dovrà essere il primo a sperimentare e comprendere a fondo le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale».
Who's Who
Martina Mauri
Direttrice dell’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano
LE OPPORTUNITÀ DELLA FORMAZIONE IN DIGITALE
«In generale, le organizzazioni che hanno partecipato alla Ricerca dell’Osservatorio dichiarano un livello di efficacia della formazione erogata tramite strumenti digitali medio-alto. Tra i contenuti formativi su cui si sperimenta maggiormente l’utilizzo di strumenti EdTech ci sono quelli dedicati alla formazione obbligatoria e orientati allo sviluppo di competenze linguistiche e trasversali».
Who's Who
Luca La Cola
Analista dell’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano
L’EVOLUZIONE DELL’EMPLOYEE EXPERIENCE
«L’Employee Experience è composta da tutte quelle interazioni e relazioni che si sostanziano lungo tre momenti continui e permeabili tra loro: l’Employer Branding, le azioni con cui l’organizzazione si presenta a collaboratori e potenziali candidati, in qualità di “datore di lavoro”; l’Organizational Environment, ossia l’ambiente culturale, fisico e digitale che le persone vivono una volta entrate nell’organizzazione; l’Employee Journey, il cuore dell’esperienza, con i suoi “momenti che contano”, spesso coincidenti con processi e servizi presidiati dalla Direzione HR».
Who's Who
Chiara Tamma
Ricercatrice dell’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano
LE COMPETENZE DEL FUTURO
«L’alto rischio di obsolescenza dei saperi tecnici insieme al fabbisogno di know how sempre più multidisciplinari e complementari tra loro apre ad una serie di riflessioni. L’approccio “life-long learning” può rappresentare una delle strategie di successo che permette a persone e aziende di non farsi cogliere impreparate, ma non basta. È necessario ripensare anche alla tipologia di competenze chiave per il futuro. Ecco, dunque, che accanto all’enfasi sulle competenze hard – tecniche, specialistiche e spesso verticali – da qualche anno assumono rilevanza le competenze soft, trasversali e relazionali».
Who's Who
Chiara Tamma
Ricercatrice dell’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano
L’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano ha appena lanciato gli HR Innovation Award 2025 con l’obiettivo di premiare il 13 maggio in occasione del convegno in cui saranno presentati i risultati della nuova ricerca, i progetti più innovativi, promuovendo la condivisione, diffusione e valorizzazione delle esperienze di eccellenza all’interno della Direzione HR.
Se vuoi informazioni o candidare la tua azienda visita questa pagina. La scadenza è il 31 gennaio 2025.